A cura di Magda Minotti Franzil
La “chiesetta” di Sant’Antonio di Padova
già di San Valentino
in via Pracchiuso a Udine
Disegno e testo ratto integralmente da:
“Le chiesette votive del Friuli” di Giuseppe Marchetti (pré Bepo)
Ed. Arti Grafiche Friulane
“Chiesetta succursale presso l’ex porta di Pracchiuso.
Eretta nel 1355 dai nobb. Valentinis, ricostruita sulla fine del Quattrocento; occupata e dissacrata dalle milizie francesi nel periodo napoleonico, ridotta* a spaccio di vino e poi ad abitazione privata nel secolo scorso fu ripristinata e ribenedetta nel 1901, nuovamente riparata dopo la guerra mondiale e restaurata anche recentemente cambiandole il titolo in quello di sant’Antonio da Padova. L’aspetto attuale sarebbe d’una costruzione della fine del Quattrocento, ma si tratta di elementi, -almeno in parte- introdotti in occasione del ripristino del 1901.
Attualmente consta d’una aula rettangolare con travatura scoperta , e di un presbiterio poligonale con volta (o soffitto?) a vele; bifora campanaria sul colmo della facciata, occhio nel frontone, motivo di archetti pensili in cotto sotto la gronda e lungo gli spioventi di facciata, copertura in coppi”.
* Nota:
1899: la chiesa dissacrata
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